Documentazione del Progetto


PDF Stampa E-mail

SLOT-MACHINES E VIDEOLOTTERY: ALCUNI DATI

  • 95 miliardi spesi in italia nel 2016, ossia…7,9 MILIARDI AL MESE, 260 MILIONI AL GIORNO, 11 MILIONI ALL’ORA, 181 MILA EURO AL MINUTO…
  • La metà delle puntate è effettuata alle slot-machines
  • 26,3 miliardi alle slot, 22,8 miliardi alle videolottery (fonte Agipronews)
  • Fino al 2003, anno in cui vennero introdotte le lotterie istantanee e 350 mila slot, le giocate si aggiravano sui 17 miliardi circa all’anno
  • Nel 2009 il governo Berlusconi vuole ricostruire l’Aquila e la sua provincia, devastate dal terremoto, con le imposte sull’azzardo. Assistiamo ad una invasione di slot machines ed all’introduzione delle video lottery
  • in Abruzzo ci sono 11154 slot, una ogni 119 abitanti; la media nazionale è di una ogni 151 abitanti (i medici sono uno ogni 250 abitanti…); in totale ci sono circa 395000 slot autorizzate
  • i concessionari che gestiscono le videolottery pagano allo stato una tassa del 5,5%; per le slot il 17,5%; noi paghiamo sull’abbigliamento il 22% e sulle utenze di casa il 10%
  • attualmente si stimano circa 790000 malati di gioco (dato sicuramente sottostimato per la grande difficoltà nell’ammettere la dipendenza da gioco); 1750000 a rischio (dati Confindustria)
  • il costo sociale per curare i pazienti dipendenti è di circa 7 miliardi all’anno, per ogni paziente si sfiorano i 38 mila euro…
  • gioca il 47,1% dei ragazzi tra i 15 ed i 19 anni (in Piemonte circa il 45%): 1 milione 200 mila ragazzi
  • secondo il Cnr l’8% dei ragazzi adolescenti che gioca ha già comportamenti problematici perché gli adolescenti sono i più esposti al rischio
  • il 35%dei ragazzi punta in bar e tabaccherie, il 28% nelle sale, il 19% on line
  • il gioco sarebbe vietato ai minori, come recitano coscienziosamente tutte le pubblicità in tv…ma nel 2016 il 38% dei minorenni ha giocato d’azzardo!
  • E…L’8% DEI BIMBI TRA GLI 8 E GLI 11 ANNI HA SCOMMESSO SOLDI IN INTERNET
  • La relazione 2016 in Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia ha identificato la vicinanza e la disponibilità delle sale come fattore favorente: infatti dalla relazione è emerso che il 44% degli studenti giocatori abitano e/o vanno a scuola a meno di 5 minuti da una sala. Da qui la presa di posizione delle Regione sulle distanze (almeno 500 metri dalle scuole elementari, medie superiori per installare le slot)
  • gioca il 47% di persone che non se lo potrebbero permettere, già indigenti
  • la pubblicità allude ad un riscatto da disoccupazione, dalla povertà o dalla quotidianità…e spesso le sale dei gruppi più famosi sono piazzate proprie nelle zone periferiche più povere
  • la slot concede una vincita ogni 140 mila partite, una partita dura 4 secondi e costa 1 euro, quindi…15 euro al minuto, 900 euro all’ora
  • la video lottery prevede una vincita ogni 5 milioni di partite, all’inizio è programmata per farti vincere poi la discesa arriva ineluttabile…
 

Studio ESPAD®Italia 2014,gioco d’azzardo tra i 15-19enni.

A cura di Sabrina Molinaro, Ifc-Cnr, Pisa.

Diminuisce il numero degli studenti che giocano, grazie agli interventi di sensibilizzazione nelle scuole superiori. È quanto emerge dallo studio ESPAD®Italia 2014, condotto dai ricercatori dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr). In crescita, però, il gioco on line.

La percentuale di studenti di 15-19 anni che giocano d’azzardo è passata dal 47% del 2009-2011 al 39% del 2014 e si è anche ridotta la quota di studenti-giocatori con un profilo definito a rischio o problematico. In termini numerici, sono stati oltre 900mila gli studenti che hanno giocato d’azzardo almeno una volta nello scorso anno, mentre erano circa 1,1 milioni negli anni tra il 2009 ed il 2011. I giovani giocatori a rischio o problematici (sulla base del test Sogs-Ra) sono poco più di 170mila, il 7% di tutti gli studenti (il 4% a rischio e il 3% problematici), mentre fino al 2011 rappresentavano l’11% (rispettivamente il 7 e 4%). Sono solo alcuni dei molti dati che emergono dallo studio ESPAD®Italia 2014, condotto dai ricercatori del Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), che ha coinvolto oltre 30mila studenti di 405 istituti scolastici superiori del nostro Paese.

 
PDF Stampa E-mail

 

NON GIOCHIAMO SUL FUTURO


Venerdì 8 giugno 2016, alle ore 21:00 in Ovada presso la Loggia di San Sebastiano. Nell'ambito del progetto ZEROSLOT. Convegno sul G.A.P. (Gioco d'Azzardo Patologico).

 

INTERVENTI DI:

Sandro BRUNO (Consiglio Pastorale Parrocchiale), Domenico RAVETTI (Presidente della Commissione Sanità-Politiche Sociali Regione Piemonte), Augusta CAVIGLIASSO (Responsabile progetto”Io non gioco:una scommessa vincente "Associazione Parcival"), SABRINA DATTILO (Responsabile gruppi di auto-mutuo aiuto del progetto “Zero slot”)

MODERATORE

GIANMARCO BISIO

Presidente Consorzio Servizi Sociali

 


 

Tutto cominciò così