FAMIGLIA E MINORI

L'operatore di riferimento è l'Assistente Sociale Valentina Perfumo


SERVIZI DELL'AREA FAMIGLIA E MINORI



SEGRETARIATO SOCIALE

Gli operatori addetti e le assistenti sociali forniscono informazioni sui servizi erogati dal Consorzio ed orientano il soggetto che versa in stato di bisogno all’utilizzo dei servizi sociali, educativi e sanitari presenti sul territorio.

In particolare per "segretariato sociale" s'intende quella funzione del servizio sociale finalizzata a fornire informazioni sui servizi al cittadino in termini di:

  • politiche sociali e progetti sociali attivi nel territorio di competenza;
  • criteri e percorsi metodologici adottati per avviare progetti di aiuti sociale;
  • caratteristiche delle prestazioni erogate, vincoli e criteri per beneficiarne;
  • iter procedurali, leggi e normativa di settore;
  • accessibilità dei cittadini al servizio sociale con supporto nell'espletamento degli iter amministrativi;
  • accessibilità dei cittadini ai servizi erogati da altri enti quando gli stessi non sono in grado di accedervi in via autonoma.
 

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE

Gli interventi di servizio sociale professionale sono riconducibili alle attività svolte dalla figura professionale dell’assistente sociale per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.

L’assistente sociale accoglie la persona in difficoltà con la quale concorda un progetto di intervento finalizzato al superamento della condizione di bisogno attraverso l’erogazione delle prestazioni necessarie.

Nel progetto, a richiesta dell’interessato, viene coinvolto anche il nucleo di appartenenza dell’utente.

Il servizio sociale professionale raggruppa tutte quelle attività atte a predisporre ed erogare servizi, gratuiti ed a pagamento, o prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona incontra nel corso della vita.

 

SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO SOCIALE

Il servizio si concretizza in tutti quegli interventi in cui l’assistente sociale reperibile si attiva per la risoluzione delle situazioni di emergenza personali e familiari.

 

SERVIZI DI MEDIAZIONE FAMILIARE

La mediazione familiare è indirizzata alle coppie separate o in atto di separazione, che desiderano continuare a condividere la responsabilità genitoriale.

Si tratta di uno spazio per negoziare degli accordi sull’educazione e sulla gestione quotidiana dei bambini, che preservino i figli dagli aspetti conflittuali della situazione, assicurando così la possibilità di mantenere un rapporto sereno con entrambi i genitori.

È garantita la riservatezza e l’autonomia delle procedure legali di separazione.

Il percorso di mediazione familiare si realizza in un breve periodo, in quanto l’intervento mira ad una positiva evoluzione della situazione, attraverso sei - otto incontri di coppia alla presenza di un soggetto neutrale.

Al termine dell’intervento vengono redatti e consegnati ai genitori gli eventuali accordi raggiunti che possono essere prodotti ai rispettivi legali e/o all’Autorità Giudiziaria.


 

INTERVENTI IN LUOGO NEUTRO

Il servizio prevede la presa in carico attraverso le segnalazioni dei Servizi competenti o direttamente su richiesta dell’Autorità Giudiziaria, di tutte quelle situazioni in cui si rende necessario che una qualsivoglia forma d’incontro debba avvenire in luogo neutro, con la presenza di un operatore.

 

 

SERVIZI DI EDUCATIVA VERSO MINORI

Il servizio di educativa individuale, viene attivato direttamente dal Consorzio, anche a seguito di provvedimenti di dell’Autorità Giudiziaria ed è finalizzato al sostegno di minori appartenenti a famiglie con gravi carenze nell’esercizio delle funzioni genitoriali o in condizioni di particolare difficoltà.

Gli educatori supportano i minori nel loro percorso scolastico e li accompagnano nel tempo libero. L’intervento è volto alla promozione del benessere del minore nel proprio ambiente familiare e sociale, e al potenziamento delle aeree d’autonomia.  In questo modo si offre un sostegno alla famiglia con gravi carenze educative o in momenti di particolare difficoltà.

Il servizio può essere anche rivolto nei confronti di gruppi di giovanissimi o giovani che tendono ad avere comportamenti di tipo marginale o deviante.

Trattasi di servizio esternalizzato. Il costo del servizio è completamente a carico dell’Ente. Per gli utenti è un servizio gratuito.

Destinatari: minori proposti dall’assistente sociale competente in seguito a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e/o su segnalazione di altri servizi territoriali o delle rispettive famiglie.

 

INTERVENTI PER MINORI IN COLLABORAZIONE CON L’AUTORITÁ GIUDIZIARIA

In questa categoria sono inquadrabili tutte quelle attività istruttorie e tutti quegli interventi per la realizzazione di inchieste sociali o per la segnalazione di situazioni che necessitano di opportuni provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria.

L’attività è finalizzata alla tutela dei minori su mandato o con la collaborazione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Può concretizzarsi anche nelle attività di richiesta al Tribunale competente, della nomina di un tutore o curatore al minore.

Fanno parte di questa categoria anche tutte quelle attività relative alla presa in carico dei casi di abuso e maltrattamento ai danni di minori.

Nei casi di procedimenti per i reati di violenza sessuale commessi a danno di minori, l’Autorità giudiziaria si avvale in ogni stato e grado del procedimento, della collaborazione dei servizi minorili dell’Amministrazione della Giustizia, nonché dei servizi istituiti dagli Enti locali.

 

 

AFFIDAMENTI ETEROFAMILIARI DIURNI E RESIDENZIALI DI MINORI

L’affidamento eterofamiliare è un intervento volto a fornire un’adeguata sistemazione ai soggetti non in grado di provvedere a sé stessi e privi di ambiente familiare, o in situazione di famiglia pregiudizievole o insufficiente allo sviluppo della loro personalità.

Gli affidamenti sono disposti su proposta dei servizi socio-assistenziali con il consenso di chi esercita la potestà genitoriale, o la tutela o la curatela, ovvero in attuazione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria secondo quanto disposto dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184 (Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori) e s.m.i.

Il minore, temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, è affidato dal servizio sociale ad un’altra famiglia in grado di assicurare al medesimo il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui egli necessita.

Ai Servizi Sociali è attribuita la responsabilità del programma di assistenza nonché la vigilanza durante l’affidamento;

Gli interventi sono attuati mantenendo, quando possibile, il soggetto nel suo ambiente sociale.

L’affidamento può essere a parenti o a terzi (adulti non legati da rapporto di parentela con l’affidato) e può essere “diurno” quando limitato a poche ore durante la giornata o “residenziale” quando il minore si trasferisce temporaneamente presso la famiglia affidataria.

Il sostegno complessivo a questa tipologia di interventi avviene anche con attività specifiche di formazione e di informazione alle famiglie aspiranti  all’affidamento, nonché al sostegno della fase post-affido. L’affidamento può essere anche attivato quale fase antecedente un’eventuale adozione, in tali casi si parla di affidamento preadottivo.

 

COMUNITÁ EDUCATIVE

Servizio erogato: inserimento in una comunità educativa del minore a seguito di un decreto del Tribunale per i Minorenni o di una valutazione della situazione familiare da parte del Servizio Sociale. Quando la famiglia è assente o si è dimostrata gravemente inadeguata, la comunità educativa può temporaneamente sostituirla. Si tratta di una struttura abitativa a modello familiare con un numero limitato di posti, in cui è presente personale educativo professionale che si occupa della crescita e della cura del minore.

Destinatari: minori che si trovano in situazioni di rischio per temporanea difficoltà della famiglia seguiti dal Servizio Sociale o per i quali il Tribunale per i Minorenni dispone l’inserimento in comunità.

 

 

ATTIVITÁ PROPEDEUTICHE E DI AUSILIO ALL'ADOZIONE DI MINORI

L’adozione è un intervento volto a proteggere e tutelare la crescita del minore in stato di abbandono attraverso l’accoglienza definitiva in un nucleo familiare.

L’adozione è un provvedimento disposto dal Tribunale per i minorenni in favore di minori in stato di abbandono e che sono stati dichiarati adottabili, poiché ogni minore ha diritto ad una famiglia che si occupi della sua crescita e che gli assicuri affetto e cura.

Le attività del servizio sociale che vengono ricondotte in questo intervento ai fini della rilevazione regionale sono:

  • la consulenza e il sostegno per la fase d’inserimento del minore nella famiglia adottiva;
  • le istruttorie per le adozioni (indagini psico-sociali) o valutazione di idoneità dei coniugi aspiranti all’adozione nazionale ed internazionale.

Le coppie che intendono adottare devono possedere i seguenti requisiti:

  1. Vincolo di matrimonio esistente da almeno tre anni o che abbiano convissuto prima del matrimonio, per un periodo di tre anni, e in modo stabile e continuativo.
  2. Assenza di separazione legale o di fatto;
  3. Differenza di età tra la coppia e il minore non inferiore a 18 anni e non superiore a 45 anni.

Il sostegno a questa tipologia di interventi avviene anche con attività specifiche di formazione e di informazione alle famiglie aspiranti all’adozione e di sostegno alla fase post adottiva.

Destinatari: coppie che intendono presentare domanda di disponibilità all’adozione presso il Tribunale per i Minorenni, e che sono in possesso dei seguenti requisiti previsti dalla L.184/1983 e dalle successive modifiche apportate con la L.149/2001:

 

 

PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA

Servizio erogato: ruolo di mediazione all’interno delle scuole e di qualsiasi altra agenzia educativa. Formulazione di progetti educativi personalizzati volti a sostenere il percorso formativo all’interno di protocolli di lavoro concordati con le scuole.

Destinatari: le segnalazioni possono essere effettuate dalle reti informali, dalle agenzie educative del territorio o direttamente dalle famiglie e devono pervenire all’équipe di lavoro (assistenti sociali e educatori professionali) del C.S.S.. Le richieste sono valutate dall’équipe del Servizio e, in collaborazione con le famiglie e le risorse territoriali, vengono elaborati progetti individuali, verificando il raggiungimento degli obiettivi e il percorso avviato.

 

INTERVENTI DI ASSISTENZA E TUTELA NEI CONFRONTI DI MINORI CHE HANNO COMMESSO REATI

Il Servizio erogato garantisce assistenza e tutela dei minori che hanno commesso reati e, per il nucleo familiare, attività di supporto nella gestione della vita quotidiana. Il servizio è disposto dall’Autorità Giudiziaria a seguito di una richiesta di indagine sociale. (Es. progetto “Riparazione”)

 

INTERVENTI DI RIEDUCAZIONE E REINSERIMENTO SOCIALE

Servizio erogato: garantisce assistenza e tutela dei minori che hanno commesso reati e, per il nucleo familiare, attività di supporto nella gestione della vita quotidiana. Il servizio è disposto dall’Autorità Giudiziaria a seguito di una richiesta di indagine sociale.

Destinatari: minori che si trovino in situazione di disagio psicosociale, soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria o dalla stessa segnalati ai servizi sociali.

 

INTERVENTI VOLTI A CONTRASTARE IL FENOMENO DEL BULLISMO

Attività di incontro con le famiglie considerate a rischio psico-sociale, che non sarebbero altrimenti raggiungibili attraverso i canali tradizionali. Si attua con la creazione di una rete sociale che coinvolga operatori del servizio socio-assistenziale e di quello sanitario.

 

CAMMINFACENDO (Centro d’aggregazione, d’incontro e di educativa)

CAMMINFACENDO è un Centro di Aggregazione Giovanile con all’interno uno specifico progetto educativo con funzione preventiva volto alla promozione della socializzazione di minori.

Il centro sostiene attivamente tutte le iniziative che tendono allo sviluppo di una “cultura del minore” per cui il minore non sia soltanto fruitore di servizi, ma anche soggetto principale ed attivo della propria crescita.

Il centro cerca di dare risalto in particolare al sostegno didattico e alla gestione del tempo libero a minori in condizione di rischio sociale.

Il centro è aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 19.00.

Destinatari: minori di un’età compresa tra gli 6 e i 17 anni (le famiglie devono rivolgersi all’assistente sociale di riferimento e sono favoriti gli inserimenti di casi in situazione di disagio, comunque in base alle disponibilità dei posti).

Inizialmente finanziato con i contributi della Legge 28 agosto 1997, n. 285, ad oggi i costi del centro sono completamente a carico del Bilancio dell’Ente.

Per gli utenti è un servizio gratuito.

 

EQUIPE MAYA (presa in carico dei casi di abuso e maltrattamento ai danni di minori)

È un'équipe di specialisti del C.S.S., C.S.P., A.S.C.A., e dell’A.S.L. (assistente sociale, psicologa, neuropsichiatra, pediatra ecc…) che raccolgono e prendono in carico le segnalazioni di abuso su minori. Lavorano in coordinamento con le altre équipe del territorio provinciale.

 

SERVIZI DI PSICOPEDAGOGIA

Una specialista nei disturbi specifici dell’apprendimento garantisce un servizio di valutazione, riabilitazione per i minori in età scolare e di consulenza per gli insegnanti.

 

ALTRI SERVIZI PER MINORI E PER LA FAMIGLIA

Trattasi di una categoria residuale comprendente l’insieme di servizi gratuiti che l’Ente eroga in questa area di intervento. I relativi costi gravano sulle risorse proprie del Bilancio dell’Ente o su particolari finanziamenti pubblici o privati legati all’attuazione di specifici progetti. In questa categoria sono inoltre inquadrabili tutte quelle di attività di équipe o di relazione con altri Enti Pubblici o del Terzo Settore per l’espletamento dei compiti istituzionali.

Altre attività di sostegno alla famiglia e alla genitorialità.

Servizi di animazione per l’infanzia e l’adolescenza.

Centri d’ascolto per adolescenti.

Centri per le famiglie e per le situazioni problematiche.

Iniziative volte al sostegno della natalità.

 


 

Aree di intervento


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Anziani

Disagio Sociale

Immigrazione